Nella scuola primaria di Airuno sono stati realizzati sei incontri per andare a scoprire i luoghi più significativi del paese: sono state raccolte testimonianze da diverse persone del luogo ed esperti, con l’obiettivo finale di realizzare una piccola guida di Airuno vista con gli occhi dei bambini e delle bambine
I protagonisti di questo progetto sono i bambini della classe 3^ della scuola primaria di Airuno, grazie alle uscite sul territorio e le domande agli esperti hanno scoperto la storia e le curiosità che caratterizzano il loro paese.
Giovedì 3 marzo 2025
Il primo incontro si è svolto in classe, dove guidati da Futura ognuno di noi ha disegnato una mappa di Airuno inserendo i propri luoghi del cuore legati a molte emozioni e ricordi personali!
Dalla scuola dove ogni giorno impariamo tante nuove cose, al parchetto in cui trascorriamo il pomeriggio a giocare e fare merenda, non può mancare l’oratorio dove tra risate e granite passiamo l’estate con i nostri amici. Altri luoghi significativi:
“Ho disegnato casa mia perché mi piace stare con la mia famiglia giocando, scherzando e creando” (Martina)
“L’Orchidea perché mi piace vedere gli animali e i fiori” (Amira)
“Ho disegnato il bar perché ci vado con mia nonna e con mio papà a mangiare la brioche al cioccolato” (Edoardo)
“L’Adda perché faccio molte passeggiate con mamma e papà sulle isolette” (Nicola)
Giovedì 21 marzo 2025
Durante il secondo incontro abbiamo fatto una passeggiata lungo il Pedaladda accompagnati da Elisa, un’esperta di natura, che ci ha dato molte informazioni riguardo il nostro fiume Adda: dagli animali che lo abitano alle montagne che lo circondano.
All’inizio del sentiero Elisa ci ha fatto annusare una pianta che cresce lungo il nostro fiume, l’aglio orsino, sapete perché si chiama così? Perché è un cibo molto apprezzato dagli orsi, in particolare al risveglio dal letargo.
Camminando lungo il sentiero abbiamo potuto osservare le varie montagne: il Resegone, le Grigne e il nostro Monte di Brianza, che comprende anche Airuno!
Abbiamo usato l’olfatto, la vista, ma non solo: grazie al nostro udito abbiamo potuto ascoltare il canto del picchio rosso maggiore e del picchio verde; inoltre, abbiamo avuto la fortuna di osservare i buchi che hanno scavato i picchi nei tronchi degli alberi.
Durante il percorso ci siamo fermati anche sull’isoletta, conosciuta da noi come “isoletta dei sassi”, perché è un posto dove ci si diverte a far saltare i sassi sull’acqua, anche noi durante la nostra passeggiata abbiamo giocato tutti insieme sull’isoletta.
Questo è uno dei luoghi di Airuno preferito da noi bambini:
“Vedendo questo panorama mi sento libero” (Youssef)
“L’Adda mi piace perché ci sono gli uccelli che cantano” (Sofia R.)
“Mi piace l’Adda perché quando mi sdraio posso vedere il panorama” (Alex)
“Mi piace venire all’Adda perché ci vengo con la mia famiglia a giocare” (Sofia)




Giovedì 28 marzo 2025
Durante la nostra terza uscita siamo andati alla scoperta dei luoghi più importanti di Airuno insieme a Rita, una signora che ha sempre vissuto ad Airuno come i suoi genitori e i suoi nonni.
Siamo partiti da Piazza Fenaroli, dove Rita ci ha raccontato molte curiosità anche sulla nostra attuale scuola elementare, ossia che prima di diventare una scuola è stata un giardino all’italiana e in seguito una filanda.
Abbiamo proseguito verso il torrente Tolsera, la Chiesa di San Giovanni, i lavatoi della Bagina e dell’Angelo, durante la passeggiata abbiamo avuto la possibilità di vedere anche le case di alcuni nostri compagni.
Come ultima tappa ci siamo fermati al parchetto “Anita Pizzagalli Magno”, dove abbiamo anche potuto giocare e divertirci tutti insieme.


Martedì 8 aprile 2025
Per la nostra quarta uscita, sempre accompagnati da Rita, siamo andati al Santuario della Rocchetta.
Nella strada per raggiungere la Rocca Rita ci ha dato alcune informazioni sulla nostra Chiesa e proseguendo lungo il sentiero abbiamo avuto la fortuna di incontrare delle mucche che pascolavano, è stato molto divertente!
Durante la camminata Rita ci ha raccontato la storia delle sette cappellette che portano alla Rocca, ma non solo, abbiamo imparato a riconoscere il pungitopo, che si può chiamare anche “asparago selvatico” e abbiamo sentito il canto della ghiandaia, che viene chiamata “sentinella del bosco” perché avvisa gli altri animali quando c’è pericolo.
Con un po’ di fiatone siamo arrivati al Santuario, dove Rita ci ha dato le ultime informazioni e ci ha raccontato una leggenda legata alla Rocca.
Infine, una meritata merenda e qualche gioco tutti insieme sul grande prato che si trova accanto al Santuario.
Da lassù siamo rimasti incantati dal bellissimo panorama che permette di vedere l’Adda che scorre, il Monte di Brianza e tutto Airuno, ci siamo divertiti a individuare la nostra scuola e le nostre case.




Mercoledì 16 aprile 2025
Il quinto incontro si è svolto in classe. Per prima cosa, abbiamo riguardato le foto scattate durante le nostre uscite, per ricordare tutti i luoghi visitati; in seguito, ci siamo divisi in cinque gruppi.
Ogni gruppo doveva descrivere un luogo significativo di Airuno, grazie alle informazioni raccolte durante gli incontri con le persone locali e gli esperti.
Martedì 12 maggio 2025
Durante quest’ultimo incontro, sempre suddivisi in gruppi, abbiamo scritto le nostre descrizioni al computer e scelto la foto che ci piaceva di più del luogo descritto.
E adesso non vediamo l’ora che il nostro lavoro sia pubblicato in Internet sulla mappa del Monte di Brianza… “Diventeremo famosi!”

